Colori incerti

by saracena

oltre 13 anni fa

Istruzioni:
Disegna, colora o decora una mappa della città dove sei nato in modo che rappresenti la tua infanzia.

“napul'è tutto nu suonno ( e o sape tutto o munno, ma nun sape a verità)”

Napoli ieri....

napoli ...oggi

parliamo di Napoli, sirena decadente, immolata 150 anni fa ad un improbabile sogno di unità nazionale, depauperata ed avvilita da una piemontesizzazione selvaggia che fu alla base dei mali odierni.
io sono nata lì... e la mia Napoli tranquilla e un po' oleografica non esiste più, ora c'è un'altra città che amo ma non mi appartiene...dove comunque basta ancora un giornata di sole per farti sentire un re, e girare per i vicoli per scoprire tesori nascosti ed opere d'arte di una bellezza sublime.
Napoli non si discute, si ama.
un negro non può diventare bianco, un napoletano non può cambiare: si resta napoletani a vita.
La mia Napoli era il quartiere San Lorenzo, conosciuto come il Museo, perchè c'è lo splendido museo Archeologico Nazionale con la collezione Farnese , praticamente il quartiere degli artisti, con l'Accademia di Belle Arti lì vicino ed il Conservatorio di Musica poco distante.Piazza Dante, il vecchio Foro Carolino, e subito via Toledo... la via dei bei negozi, tagliata quasi a metà da Spaccanapoli...nientemeno che il vecchio decumano greco. Da quelle parti le scuole, dalle elementari alle medie al liceo, le pizzerie, le chiese e gli oratori...e tanti sogni infranti quel l'11 ottobre 1966... quando una macchina mi portò a Sora ed iniziò un'altra storia.

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