sono cittadina meticcia
e ora fuori dalla mia finestra vedo Milano.
Guardo e cerco pezzi di vita che dicono di me.
Milano è tre milioni di cuori pulsanti e desideri.
E’ una citta’ con sguardi che guardano sempre più giù
e di gatti sui tetti ne ho visti pochi.
La città ha buchi e fiammelle.
Il sole oggi batte dappertutto e sotto casa, all’angolo del bar dei cinesi,
dei pakistani immobili al sole seccano telai serigrafici e malinconie.
Quel signore così lento e vecchio come una tartaruga chissà se ce la farà ad attraversare la strada prima del tramonto.
I ragazzi usciti da scuola si spingono e gridano, ma si sa che si amano.
Milano è velocissima ma sta’ in apnea.
Ho visto quando dall’apnea si sale a respirare, ho visto facce con stampato un sogno.
E’stretta la mia città con dentro un sogno.
f.