Sinossi in cornice

by Fabrizio

quasi 13 anni fa

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“Lo spazio del presente in cui muoversi liberi si accavalla ai binari che obbligano gli umani a spostamenti forzati. E il futuro?”

Seduto alla mia scrivania guardo attraverso una vetrata scorrere un mucchio di quadrati che trasportano carne destinata al quotidiano macello economico. Seguono percorsi dettati, come un bit all'interno di una rete. Tratte stabilite per direzioni conosciute; sempre le stesse...
A fianco si sdraiano campi che un tempo erano immensi e colorati e ora fanno da semplici separatori a fili e scatolette in metallo. Quale futuro?

5 Commenti

  • caia [1324 commenti]
    quasi 13 anni fa

    mi ha colpito!
  • Logan [2849 commenti]
    quasi 13 anni fa

    Splendido!
  • FaBBBBBBBio! [615 commenti]
    quasi 13 anni fa

    non hai fatto foto, ma secondo me merita lo stesso parecchio... Queste parole mi ricordano molto il mio primo impatto che ho avuto con Parma (che non è Milano, ma per me, topo di campagna, era na cosa enorme lo stesso). Anche questa nel suo piccolo è una città "opulenta" e votata al profitto a tutti i costi.
    In quei mesi ascoltavo un sacco di canzoni che parlano di quanto ci si sente prigionieri nelle grandi città...

    Mmh... stavi parlando dei tram! XD
  • Fabrizio [5 commenti]
    quasi 13 anni fa

    Può darsi. Filetto o controfiletto? Cosa desidera, caro?
  • u fabio [481 commenti]
    quasi 13 anni fa

    ma lavori in una macelleria?