Sinossi in cornice
by zerolinnaua
quasi 13 anni fa
Descrivi in 140 caratteri cosa vedi fuori dalla tua finestra.
“La finestra di fronte.”
Quest'istruzione è un po' complicata e la finestra dalla quale si deve guardare non è ben identificata.
La "tua" finestra. Non quella di casa tua, non la più vicina a te, ma la tua.
Cosa significherà mai? Qual è la mia finestra?
E' quella della mia camera a Brescia, dove c'è sempre un gatto appollaiato sul davanzale? E' quella della casetta di Nantes? E se è quella sarà la portafinestra o l'altra finestra, quella che dà sulla strada? Oppure è una finestra di Parigi? Una finestra che mi appartiene solo per il fatto che è forse l'unica città in cui mi sento in pace con l'universo intero? O, ancora, sarà una finestra di Verona? Dove ho vissuto due anni e dove ritorno sempre ad annaffiare la mia storia d'amore (e anche a dare qualche esame)? O, forse, è mia qualsiasi finestra di cui decido di appropriarmi?
Forse è così: forse qualsiasi finestra che dà su qualcosa che amo, qualsiasi finestra dietro la quale sono stata felice o sorpresa o anche triste e sconsolata, qualsiasi finestra o finestrino da cui ho visto un pezzo della mia vita, mi appartiene.
E così ho deciso di parlare di tutte, dilettandomi con le rime (non sono granché nella poesia, ma ho tentato), ovviamente in strofe da 140 caratteri.
Ora diche un poesie [cit.]:
Dalla mia finestra vedo spesso gatti,
in piedi, seduti e talvolta distratti,
e mentre io temo per la loro vita,
loro sono pieni d'aria stupita.
Da un lato qui c’è un giardinetto,
e poi concerti, ma mai di Repetto,
non è un granché neh da guardare,
ma ricordiamo che c'è anche il mare.
Come si può scordare ogni male
In un posto che non è quello natale?
Ogni cosa, da terra al più alto ramo,
mi fanno pensare “Parigi, ti amo!”
Verona si sa, si odia o si ama,
ma ci si confonde se l’amore chiama:
ogni città contenga il tuo amato
ti può parere un villaggio incantato.
In auto, in aereo, in treni e trenini,
dalle grandi finestre o dai finestrini,
paesaggi fermi o in movimento,
fanno l'errante sempre contento.
Finestra che va, finestra che viene
Come sapere quale ci appartiene?
Forse nessuna o forse tutte,
raccontan storie, chi belle, chi brutte.
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
Questo, almeno, è il mio piccolo parere personale.
quasi 13 anni fa
akane: vi sto aspettando per visionarlo di persona!
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
Myeo: addirittura Sclavi e Benni? Sono onorata =)
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
quasi 13 anni fa
La descrizione, il significato...e la poesia è un misto di Sclavi e Benni ^^