Ogni cosa è illuminante

by Deboroh

circa 12 anni fa

Istruzioni:
Descrivi o fotografa tre oggetti che parlano di te.

“This is real, this is me I'm exactly where I'm supposed to be, now No more hiding who I want to be This is me.”

Tre oggetti che rappresentano le tre esperienze più influenti per quello che sono diventato.

Un cappellino di Estate Ragazzi.
"Estate Ragazzi" è, a Bologna e dintorni, quello che in altre parti d'Italia è conosciuto come GREST: un campo estivo parrocchiale nel quale ogni giorno si susseguono giochi, scenette, lavori manuali, chiacchiere, merende, gite, feste e molto di più.
Da bambino ricordo che quelle 2-3 settimane erano il periodo dell'anno che aspettavo con più impazienza: stare assieme a un centinaio di altri bambini e divertirmi. Tanto. Come non mi succedeva in nessun'altra occasione. In un ambiente stupendo: grandi tornei divisi in squadre, ma una competizione sana, qualcosa che molti contesti sportivi, soprattutto italiani, si sognano.
Vedere un bambino di 10 anni che impara e capisce che durante una partita deve passare la palla anche a un suo compagno di 6 anni, a discapito del risultato finale, così che possa divertirsi anche lui, non è una cosa da poco.
Crescendo, una volta diventato troppo grande per essere bambino, sono immediatamente rientrato tra i ranghi degli animatori, organizzando i giochi e le altre attività, oltre a seguire i bambini durante le giornate cercando di restituire un briciolo di quello che i miei animatori avevano passato a me.
E una volta maggiorenne mi sono ritrovato ad essere il supervisore generale di tutti gli animatori, quello che coordinava tutta la baracca e cercava di gestire ogni singolo minuto della giornata, la persona che aveva la responsabilità di un centinaio di ragazzi e delle singole attività.
Di sicuro l'esperienza più formativa della mia vita, sia per l'approccio al lavoro, ma soprattutto dal punto di vista umano e della mentalità.

La tastiera e il mouse del mio computer.
Ho passato tanto tempo al PC. Troppo, senza ombra di dubbio.
Non sono state però ore e giornate trascorse a vagabondare senza meta per il web alla ricerca di notizie buffe o giochini stupidi per distrarmi.
Su Internet ho trovato persone fantastiche, attraverso forum e community che sono stati davvero fondamentali per farmi "uscire dal guscio". Se per tutta la mia adolescenza sono sempre stato valutato alla prima impressione, per la maschera indossata o per lo stereotipo di me stesso che aveva il sopravvento sulla mia vera natura, su Internet le persone mi hanno conosciuto attraverso le parole scritte, con le quali fino a poco tempo fa (e probabilmente un po' anche ora) riuscivo ad esprimermi meglio che con la voce.
E una volta incontrati di persona i corpi che corrispondevano a tanti nickname e avatar, ho avuto in dono meravigliose giornate, cene, vacanze.
Oltre alle persone conosciute, ci sono però anche diverse esperienze che mi hanno permesso di sviluppare le mie passioni.
Ho scritto articoli d'approfondimento per il sito di Rat-Man.
Ho realizzato per 5 anni una strip a fumetti pubblcata a cadenza quotidiana.
Per 3 anni ho scritto news, recensioni, articoli e interviste per Comicus, il principale sito italiano che si occupa di fumetto e animazione.
E altre collaborazioni sparse qua e là, che forse al momento neanche ricordo.

La mia Moleskine.
Il terzo oggetto volevo che fosse qualcosa che rappresentasse il teatro, di certo la fetta più importante della mia vita negli ultimi 9 anni.
Ma nessun copione, nessun portafortuna, nessun ricordo di stage, compagnie o spettacoli potrebbe rappresentare tutto quanto, sarebbe riduttivo.
Così mi è venuta in mente la mia Moleskine, agenda senza la quale non riuscirei proprio ad andare avanti.
La mia vita è piena, stra-piena, strabordante di corsi, spettacoli, riunioni, serate tra amici, appuntamenti, lavori e follie organizzate.
Tutto ciò è sintomo di quanto sia fortunato, me ne rendo conto quando mi fermo un po' a rifletterci: sto vivendo pienamente le mie passioni e sono sulla strada giusta per realizzare il mio sogno.
Non ho quasi più quello che una volta chiamavo tempo libero, ma gli impegni e il lavoro forse sono anche più emozionanti.
Tanta fatica, ma anche tante soddisfazioni.

1 Commento

  • Jacopo 2.0 [1502 commenti]
    circa 12 anni fa

    Non c'è che dire, un'ottima selezione!

    L'animatore l'ho fatto anch'io per anni, anche se non ai tuoi livelli, ed è un'esperienza che mi ha segnato indelebilmente.

    Tastiera&mouse sono praticamente i miei strumenti di lavoro; oltretutto è proprio grazie a quelli che ho potuto conoscere te e Nerdlandia... ed entrare nel Deboroh's Fan Club!

    Io ed il teatro abbiamo un rapporto difficile, però mi auguro prima o poi di riuscire ad assistere ad una tua performance!