La leggera nebbiolina avvolge il freddo e cupo giardino dinnanzi a me.
L'atmosfera è calma, quasi fosse notte, il cielo è grigio e le piante non hanno quasi più foglie; l'inverno inizia a farsi sentire forzatamente.
Il grosso albero marrone scuro visibile dal trasparente vetro della finestra sembra sentirsi solo, sembra evocare un lamento e voler accanto qualcuno con cui passare questa fredda e scura giornata invernale.
L'erba è un colore biancastro, il giaccio avvolge con uno strato sottile tutto ciò che compone il giardino.
la fontana al centro della verde piazzetta decora con uno stile "leggermente" barocco il tutto, le statue sopra di essa si riconducono a testi della mitologia come Apollo e Dafne o vecchie storie di mare che racchiudono come protagonisti tritoni, sirene e mostri marini.
A racchiudere il grande giardino in tutta la sua misteriosa aura favolesca c'è un muretto basso, che pian piano diventa più grande nel momento in cui il prato si allontana dagli occhi vigili delle persone che vi ci lavorano o vi ci abitano.
Dalla grande finestra dell'ufficio in cui mi trovo il giardino è visto di scorcio, e si percepiscono appena i molti elementi presenti in esso, alcuni pini hanno ancora tutti i loro aghi, ma il loro colore, sebbene siano definiti "sempreverdi" è di un verde smorto e triste, quasi marrone e riconducibile a un sentimento di calma e malinconia.
Accanto alla fontana di pietra c'è un cespuglio di piccole rose che, sfidando il freddo, cerca di non perdere l'incantevole bellezza dei petali rosati presente su di essa, è bagnata dalla leggera pioggerella presente all'esterno, ma sembra contenta di essere graziosa nonostante il periodo difficile in cui deve sopravvivere.
Un leggero vento scosta le foglie ormai secche depositate sull'erba fresca, alcuni cespugli sono talmente irrigiditi che non si fanno intimorire e spostare dal vento.
Sebbene a dirsi la visione d'innanzi a me sia triste o "sola" io trovo che queste sensazioni facciano parte della vita di tutti e che se è una cosa tanto semplice come un giardino a trasmetterle, non ci può essere che un sentimento magico in esso.