Animale poco conosciuto il giraffopardo trova il suo habitat naturale nelle zone più alte dell'Himalaya, dove vive rifugiato in grotte nascoste e perfettamente mimetizzate dalla neve nutrendosi principalmente di campane tibetane e di licantropi*.
Una particolarità del giraffopardo è il suo rituale di corteggiamento, già dai primi anni della sua vita infatti, il giraffopardo maschio inizia a scavare e ad arredare la caverna in cui dovrà vivere per tutta la vita con la sua compagna, la quale, più la caverna sarà accogliente, spaziosa e piena di suppellettili costossissime, più rimarrà impressionata, tuttavia questo non inciderà sulla scelta della femmina per il compagno.
La femmina di giraffopardo infatti tenderà a scegliere come compagno il primo sconosciuto, senzatetto, probabilmente alcolizzato e violento giraffopardo che incontra nella stagione degli amori, per venire rudemente abbandonata appena rimasta incinta.
Purtroppo, al giorno d'oggi, il giraffopardo viene considerato una specie minacciata, oltre all'estinzione di una delle sue due prede favovorite, alla difficoltà dell'accoppiamento e alla progressiva scomparsa del suo habitat naturale, recentemente sostituito dalle fabbriche della catena commerciale "il tetto del mondo" specializzata in tegole, deve infatti fronteggiare anche l'ignoranza di certi biologi, che scambiandoli per delle normali giraffe (da cui differiscono soltanto per la presenza di macchie marroni su tutto il corpo), li catturano per spedirli in africa dove tentano inutilmente di farli accoppiare con la specie del luogo, chiaramente diversa, che non attira per niente il giraffopardo...

*Specie oggi purtroppo estinta e sostituita nell'arco di pochi decenni da esemplari probabilmente importati di stregatti wonderlandiani (immangiabili per il giraffopardo) che andarono ad occupare la loro stessa nicchia ecologica, molto più resistenti a quelle temperature.