RICORDI IN VETRINA

Il destro sguardo verso il vetro
Giardino da siepi e fiori ornato
Rimembro collassi e un volo passato
Giammai io scordi cosa lascio indietro

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La mia ultima esecuzione della Prima Edizione fu scrivere (e leggere) una poesia in rima dedicata ad un Nodo. La mia prima missione solitaria della Seconda Stagione ho voluto avesse continuità logica, per cui anch'essa è una piccola poesia.

«Il destro sguardo verso il vetro»
Comincio dalla cucina di casa mia: qui mi sono iscritto e quivi ho svolto la mia prima missione, "Pensiero Laterale" (poi cancellata e svolta diversamente a Roma): ho scelto, allora, di comportarmi come se ancora dovessi guardare alla mia destra.

«Giardino da siepi e fiori ornato»
Ciò che guardo è il mio giardino. La prima descrizione non può essere che meramente visiva, quello che gli occhi di chiunque possono vedere.

«Rimembro collassi e un volo passato»
Ciò che solo chi sa osservare e chi ha vissuto sa cogliere: io in questo giardino ho svolto, tra le altre missioni, "Collasso Infinito" (con i miei amici) e "Carta Volante". Questo piccolo spazio verde rappresenta qualcosa nel mio percorso di giocatore... non a caso in passato fu un Nodo.
http://www.youtube.com/watch?v=WSHtwrhei9I
http://www.youtube.com/watch?v=9ucnqBLSQLQ

«Giammai io scordi cosa lascio indietro»
Sono stato protagonista della prima edizione e non lo devo dimenticare. Ho scelto di continuare il vecchio percorso (non di intraprenderne uno nuovo).

Nota dell'autore: la cornice rossa è un chiaro riferimento al nome dell'istruzione; sono felice che ora il colore di riferimento di CCU sia il rosso, che è il mio preferito, nonché colore che ho portato a Roma per "Arcobaleno Urbano".

>LOGAN