Iconografia essenziale
by Pryntyl
circa 13 anni fa
Trova sul web un'immagine del gioco più importante della tua infanzia.
“La bici!”
Leggendo questa istruzione mi sono venuti in mente moltissimi possibili giochi che hanno caratterizzato la mia infanzia, ma pensando al più importante, non ho avuto dubbi: è la bici!
La mi prima bici era bianca e rossa e aveva le rotelline, quelle che si tolgono quando si raggiunge uno dei primi grandi traguardi della vita: imparare ad andare con due sole ruote. La usavo per girare sotto il portico di casa e nel prato del giardino.
Da passeggera della bici con rotelline della mia migliore amica dell'epoca ho fatto una delle cadute più epiche che possa ricordare (le mie ginocchia ancora ne portano i segni indelebili).
Poi sono passata alla bici dei grandi: una grazziella rosso fuoco. La adoravo, perchè non era solo un gioco, ma anche un mezzo per scoprire il mondo.
Con la mia graziella rossa potevo girare in lungo e in largo per il paese, andare a trovare gli amici che abitavano più lontano, potevo raggiungere il Bar Sport in piazza e comprare il ghiacciolo da 200 lire e addirittura potevo raggiungere i paesi vicini e infilarmi nei viottoli di campagna fino alla chiesetta sulla collina.
Io la graziella rossa la possiedo ancora: ha le ruote sgonfie ed è un pò arrugginita, ma sono convinta che con qualche piccola aggiustatina potrebbe ancora accompagnarmi nella scoperta di nuovi mondi sconosciuti.
circa 13 anni fa
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