Sono qui che sto studiando. L'orologio segna le 22.00 passate, il libro delle avanguardie artistiche del 900 un muro invalicabile che mi separa dalla laurea, un solo esame e mi potrò laureare. Il solo pensiero provoca in me un ansia tremenda.
Ci vuole una sigaretta...
Con un rapido gesto della mano sfilo dalla tasca il pacchetto e il mio inseparabile Zippo nero. Mi porto una sigaretta alla bocca, prendo in mano l'accendino e con un colpo deciso ruoto la ghiera. Una flebile scintilla mi illumina per un secondo, poi niente...
Riprovo con maggior decisione...niente... ancora una volta...niente...dallo zippo solo qualche scintilla. Esiste un unica ragione: la benzina si è esaurita.
Non mi perdo d'animo, mi dirigo in cucina, apro il pensile e tiro fuori la borraccia con la benzina.
Con pochi gesti collaudati apro lo zippo, scopro l'ovatta e la disseto con tutta la benzina che riesce a contenere.
Quando il livello è vicino al bordo del serbatoio mi fermo. Ora posso richiuderlo.
Pochi attimi di trepidante attesa ed ecco la fiamma sprigionarsi allegra.
Torno nello studio, mi rimetto in bocca la sigaretta e la accendo.
Alla prima boccata mi sento già meglio.