Una scala per la beatitudine
by Antidoto
circa 13 anni fa
Crea un elenco di tutte quelle piccole cose che rendono la tua vita felice.
“Every Little Thing”
Nella vita di ogni persona ci sono delle "piccole cose" che rendono la vita su questa Palla Azzurra più sopportabile. Possono essere dei piccoli gesti quotidiani, oppure degli sfizi che ci si toglie una volta ogni tanto, accadimenti minori che ci rendono felici anche solo per qualche secondo, oppure dei piccoli oggetti che ci piace avere vicino, vedere, toccare.
Ora per voi, popolo di CCU, stenderò un elenco delle 9 Piccole Cose che rendono questo mio tempo trascorso sul vostro pianeta più sopportabile.
- Rigenerazione Idrica
Quando faccio la doccia mi piace prendermela comoda. Entro nel box e apro l'acqua aspettando che arrivi a una temperatura abbastanza calda, diciamo tiepida, e poi inizio a bagnarmi. Poi, lentamente, con delicatezza, continuo ad aumentare la temperatura del getto d'acqua, poco a poco, godendomi per qualche minuto la sensazione che l'acqua bollente mi da' sulla pelle. Continuo così finché non arrivo alla temperatura massima, impiegandoci anche più di un'ora quando ho il tempo, perché il calore dell'acqua sulla cute mi dona un senso di purificazione, come se tramite il calore il mio spirito si rinnovasse ogni volta. Rimango sotto l'acqua bollente finché non mi sono abituato completamente alla temperatura e inizio a sentire freddo, poi mi lavo in fretta ed esco dalla doccia.
Questa è una delle "piccole cose" più belle che ho nella mia vita.
- Cinefilia Solitaria
Mi piacciono i film. Non sono un esperto, non ho mai studiato cinematografia, ma come a tante altre persone mi piacciono le immagini in movimento sullo schermo gigante nella sale di proiezione.
Quello che però mi piace davvero è andare al cinema da solo. Quando vai al cinema per conto tuo riesci a goderti davvero un bel film, riesci ad assaporare ogni fotogramma, ogni piccola curva nella strada tracciata dalla trama, ogni piccola inclinazione nella voce degli attori - o dei doppiatori, se questi sono bravi -, ogni ruga d'espressione sul volto dei protagonisti. È un'esperienza davvero coinvolgente, mi sento davvero parte del film, mi sembra di vivere in prima persona le avventure impresse sulla bobina di celluloide.
Certo, anche andare a vedere un film con gli amici o con il proprio partner merita, ma non è la stessa cosa: ci si perde in commenti, si viene distratti, qualcuno magari si annoia e inizia a fare battute a raffica o a criticare pesantemente ogni minimo difetto del film. Invece da soli si è più concentrati, si riesce a cogliere meglio l'esperienza, che poi rimarrà per sempre dentro di sé.
- I Love Shopping
Se dovessi essere paragonato ad un personaggio Disney, beh, quello sarebbe "Manibuche" De' Paperoni, zio da parte di padre del ben più famoso Paperon De' Paperoni.
Già, perché a me piace spendere soldi, odio avere per troppo tempo soldi fermi nel portafoglio, anche se questo non aiuta affatto i miei piani a lungo termine. Una cosa che mi aiuta davvero quando mi trovo in mezzo ad una giornata "No" è spendere qualche soldo. Ma non sto parlando solo di comprare cianfrusaglie o suppellettili inutili, come certi maniaci dello shopping che si riempiono la casa di miliardi di paia di scarpe solo perché "devono assolutamente averle", ma anche solamente di andare a fare la spesa, comprare cose di cui ho veramente necessità (che so, una giacca per l'inverno perché quella vecchia oramai cade a pezzi, piuttosto che utensili per la casa).
Una delle spese più belle che facevo una volta era la spesa per la cancelleria scolastica: entrare nelle cartolibrerie e fare il pieno di quaderni, libri, astucci, matite, penne, evidenziatori ed ogni altro oggetto che potesse servirmi per la scuola era una goduria pazzesca. Poi finiva sempre che metà delle cose comprate non venivano usate, come ad esempio il diario sul quale non scrivevo mai nulla a parte quattro dediche, oppure i quaderni che poi finivano pieni di disegnini stupidi, scritti casuali e prove calligrafiche.
Spendere mi distende i nervi e mi rende felice.
- Caos Ordinato
Io sono una persona caotica. Il posto dove vivo assomiglia più o meno a una stanza dell'IKEA dove è stata fatta esplodere una granata. Però su certe cose ho un ordine maniacale.
Per esempio: tempo fa' giocavo a "Magic: The Gathering", un gioco di carte collezionabilli molto conosciuto anche fuori dal territorio "nerd". Solitamente i giocatori nei loro raccoglitori porta carte tengono i loro pezzi in un ordine abbastanza semplice, per non dover impazzire ogni volta che ottengono una nuova carta. Io invece avevo un ordine assoluto per la mia collezione: ogni carta era incasellata secondo l'anno di uscita, l'espansione di cui faceva parte e numero che occupava nell'ordine dell'espansione. Per molti ciò era scomodissimo, perché voleva dire che per tenere ordinato un raccoglitore così si sarebbe dovuto estrarre tutta la collezione e rifare tutto da capo: a me non interessava, io ogni sera rimettevo a posto la mia collezione, spendendo anche ore intere per finire il compito che mi ero imposto.
Altro esempio: da piccolo collezionavo vario materiale tra fumetti e riviste ("Topolino", "Lupo Alberto", "Cattivik", "The Simpsons Comics", "Playstation Magazine" solo per citarne alcune) e quando il pomeriggio - solitamente la domenica - non avevo alcunché da fare buttavo tutte le riviste sul pavimento della mia cameretta, le mescolavo per bene e poi passavo ore a rimettere tutto in ordine, sleggiucchiando nel mentre qua e là le storie più belle.
L'Ordine quasi maniacale è un po' il mio giardino zen.
- Logorrea (L'Esperto all'Opera)
Sono un logorroico. Chi mi conosce lo sa bene. Quando inizio a parlare non mi fermo più, vado avanti come un treno che corre e corre e corre e poi cambia binario andando a finire su altre strade, strade che mai una mente "normale" avrebbe mai pensato percorribili partendo dalla stazione da dove tutto è cominciato.
Mi piace parlare di tutto, esponendo le mie argomentazioni al meglio delle capacità ed ascoltando anche quelle degli altri, perché le idee di ogni altra persona che incontriamo possono arricchire il nostro bagaglio culturale ed emotivo come poche altre cose.
Mi piace perdermi nelle vaste foreste dei discorsi da sobrio e da ubriaco, discorsi che portano i viaggiatori a trovare radure segrete di incantevole bellezza, a scoprire rovine di un passato emozionale a volte dimenticate per anni, a tracciare nuovi sentieri dove prima era solo fitta boscaglia.
Mi piace anche inventare storie, così, sul momento, per poter creare intorno al mio "pubblico" un mondo nuovo, un mondo che non conoscono, per offrire loro avventure che magari non avevano mai immaginato, o per dar loro spunti per arricchire le loro, quelle che tengono dentro la loro testa e magari a volte anche loro lasciano uscire per incantare i loro auditori.
Trovo che la parola, il potere che ha l'uomo di creare qualcosa di completamente nuovo solo grazie a delle vocalizzazioni e al potere dell'immaginazione sia qualcosa di estremamente potente.
- Fiuto Bibliofilo
L'odore dei libri nuovi è una droga. A volte entro nelle librerie solo per annusare qualche libro nuovo. A volte trovo dei libri con un odore talmente buono che se li trovo anche minimamente interessanti li compro senza pensarci due volte (qui ci ricolleghiamo con un'altra "piccola cosa").
So per certo di non essere l'unico ad avere questo debole per l'aroma della carta appena stampata, ma per me ha significato anche una cosa molto importante: stufo di annusare e basta, ad un certo punto ho iniziato pure a leggere questi oggetti dal profumo intrigante, ed ho scoperto che l'impatto olfattivo non è che una minima parte della bellezza che un buon libro può donare a chi ne sa fare buon uso.
L'odore dei libri mi riporta alla mente la biblioteca di mia madre, una patita di romanzi horror e gialli, che per tutta la sua vita non è riuscita a convincermi ad aprire un libro. Poi, quando lei se ne andò, per ricordarla ho iniziato a riaccendere la memoria annusando i suoi libri, e col tempo ho iniziato a leggerne alcuni, fino a scoprire quanto fosse bello immergersi nel mondo fantastico delle menti degli autori e perdersi nel Paese della Fantasia.
- Una Luce nel Buio
Io fumo, ma non sono un fumatore accanito. Solitamente fumo soltanto quando sono molto sotto stress, come per esempio durante le situazioni di interazione sociale (non sono mai stato un "animale da compagnia", così quando mi ritrovo tra esponenti della specie umana inizio a fumare sigarette per alleviare la tensione).
Una cosa che mi piace davvero tanto però è fumare una sigaretta da solo nel buio più totale. Di solito lo faccio in bagno se posso (il bagno è la stanza privata per eccellenza, un bunker di salvataggio per fisico e spirito), altrimenti in un luogo dove comunque filtri pochissima luce. Starmene lì, a tirare lente boccate da quel "tubetto di morte" che brilla come una luce guida nel buio della notte mi lascia pensare a "La Vita, l'Universo, e Tutto Quanto" [citazione necessaria]. Ci posso mettere anche 10-15 minuti per fumare una sigaretta così.
- Il Mio Cammino
Non sopporto l'attività fisica, ma a volte sento davvero il bisogno di prendere e camminare. Uscire di casa, qualsiasi ora sia, e camminare per le strade della città. Di solito lo faccio in autunno, la mia stagione preferita. Prendo e cammino, lento, con quel passo che di solito hanno gli anziani che bloccano il traffico sui marciapiedi.
Cammino e mi guardo attorno, cercando di trovare qualcosa che riesca a catturare la mia attenzione: una ragnatela, un ramo dalla forma strana, una faccia carina. Cammino e cammino, a volte per ore, girando tutta la città da capo a fondo. Guardo la gente, le loro facce, il loro modo di camminare, le sento parlare. Spesso inizio a fare congetture su come possano essere le loro vite, cosa le porta a comportarsi in un certo modo piuttosto che in un altro, cose così.
Trovo che sia un ottimo esercizio per conoscere meglio la città dove abito ed i suoi abitanti.
- Dentro la Scatola Cranica
Spesso la vita che ci offre il mondo reale si fa noiosa. La vita non è come un film o come un libro: è piena di punti morti e spesso i personaggi non si comportano in maniera troppo interessante. Allora quando arrivano quei momenti mi piace chiudermi dentro la mia testa e immaginare.
Immagino di tutto, da come sarebbe la mia vita se avessi fatto cose diverse in passato a come sarà se nell'immediato futuro facessi determinate cose. Storie fantastiche che se trasposte su carta/pellicola farebbero incetta di premi di qualsivoglia tipo, oppure più reali, dove non ci sono draghi o che altro, ma semplicemente la vita di tutti i giorni tinta però di colori più sgargianti.
Probabilmente questo succede perché da piccolo ero molto introverso e utilizzavo la fantasia come luogo dove potevo starmene al sicuro dalle brutture che succedevano fuori dalla mia testa. Ancora oggi mi sento più al sicuro dentro di me, piuttosto che fuori.
Queste sono le 9 "Piccole Cose" che mi fanno stare bene. Se siete riusciti ad arrivare fino a qui leggendo tutto me ne compiaccio davvero molto. Spero che alcune di queste possano darvi degli spunti o delle idee per trovare anche voi delle nuove "piccole cose" con cui rendere la vostra Vita un posto migliore ogni tanto.
81 Voti
101 Punti
(20 + 81 + 0)
Location
Via Puccini, Rovereto
lat 45.9035098 long 11.0452775
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
oltre 12 anni fa
circa 13 anni fa
circa 13 anni fa
circa 13 anni fa
circa 13 anni fa
(ne ho la certezza, avendoti conosciuto!)
(cit.)
circa 13 anni fa
circa 13 anni fa
Però ti voto lo stesso, mi è piaciuta molto... bravo Diaz.
circa 13 anni fa
circa 13 anni fa
circa 13 anni fa
circa 13 anni fa
e poi condivido un paio delle tue cose preferite, in particolare la lettura e la doccia semprepiùbollentesemprepiùbollente...a volte esco con la pelle fucsia...sarà per essere in tinta col nostro gruppo??? :)
circa 13 anni fa
circa 13 anni fa
...non ti voto solo perché hai spammato troppo! -.-
circa 13 anni fa
circa 13 anni fa
circa 13 anni fa
è stato bellissimo!
circa 13 anni fa
circa 13 anni fa
non solo ho letto tutto, ma sono stata con te mentre facevi quelle 9 piccole cose...
circa 13 anni fa
(forse lo penso anche avendoti conosciuto!)
circa 13 anni fa
circa 13 anni fa
circa 13 anni fa
circa 13 anni fa
circa 13 anni fa
5 voti secchi, cavolo!