In un pomeriggio piovosamente noioso fra un caffè, una sigaretta, un caffè, un'altra sigaretta ed un thè freddo...
decido di combattere la posizione supina e di smettere di essere incinta del portatile ormai bollente sul mio grembo.

Che bello quando da piccola in queste giornate mi rifugiavo da Violeta a disquisire di Filosofia Animata.

mmm seppellisci....
piuttosto.... ridarei luce ai nostri ingenui ricordi!

Così, carta, penna, sentimento e nostalgia canaglia ...si parte per la missione!

(premessa: mio padre vedendomi infilare dei bigliettini nelle penne mi chiede: che stai facendo?
spiego lui del gioco online e della missione e bla bla bla
mi guarda basito (F5) e mi dice: ma ve la daranno la pensione di accompagno?)

Viaggio nell'infanzia cum nostalgia (canaglia...vedi video allegato)

- 13 anni nella periferia romana: 1° indizio
LA BISCA!
Ma vi rendete conto che lì c'era ancora il juke box?
Giornate passate lì fuori di nascosto a guardare i "grandi" (primi amori) giocare a biliardo e ad ascoltare Gli Anni degli 883 e Always.

- 15 anni, 2° indizio: la ribellione:
Nel quartiere eravamo le piccole ribelli (con sommo rammarico delle nostre famiglie).
Il murales che vedete in foto ancora troneggia nel parchetto che ospitava i nostri discorsi di Filosofia Cannabinoide.

- 18 anni, 3° indizio: La patente!
Miraggio raggiunto, Roma arriviamoooo! Finalmente potevamo vivere la città controcorrente, la macchina a quell'età è una casa anzi La casa, la certezza...
e le 4 ruote scivolavano durante le nostre parentesi di Filosofia Alcolizzata!

- ex ante, in itinere, ex post, 4° indizio: la cantina.
Ma il luogo fra tutti che ci ha cullate, svezzate e protette e nel quale tutt'oggi ci rifugiamo è la cantina dei muffi pensieri, dalle infinite partite di risiko ai nostri tentativi da gioielliere, dai film in solitudine ai romantici momenti di Filosofia Sessuale (non fra noi ehè, nonostente l'odio della categoria maschile sia stato al centro dei nostri pensieri).

Come "oggetto da ritrovare" ho racchiuso in un pacchetto una maglietta sulla quale Violeta doveva colorare lo stencil di Marilyn.

La missione è pronta,
chiamo Violeta e gli annuncio che dovrà togliersi il pigiama nonostante sia notte e fuori piove...
(inutile raccontare le sue imprecazioni ma ormai.... quel che è fatto è fatto)

Il viaggio fra i ricordi della nostra infanzia per ricordarci sempre che l'affetto cambia forma ma si fortifica!

Questa l'esecuzione di Violeta...
http://criticalcity.org/posts/16323