In Italia esistono molti paesi abbandonati, lasciati all'incuria e restituiti alla vegetazione, che pian piano si riappropria del proprio spazio. Sono una testimonianza del passato ed un'indicazione su come si stia evolvendo il nostro presente, sempre più tendente all'urbanizzazione.
Credo sia stata un'esperienza decisamente... diversa: non avrei mai immaginato di andare così lontano per svolgere questa missione, ma sono decisamente soddisfatto di esserci stato! ;)
[Logan]

Non sono abituata a scarpinare così a lungo, e devo dire che la fatica è stata davvero tanta! Ma il fatto di essere tutti insieme, da regioni diverse, il fatto che il panorama fosse stupendo, che si potesse annusare la natura e la pace, che pur conoscendo pochissime persone si sia instaurato un clima di amicizia così forte...beh, tutto questo ha fatto sì che l'entusiasmo non mancasse e che mi portasse fino in fondo! E' stato davvero bellissimo, lo rifarei mille volte!
[Gughina]

Giornata fantastica, a cominciare dallo sclero perché non trovavo più nulla (a cominciare dai vestiti), gli insulti contro i parcheggi in stazione, cercare una spiegazione al dubbio di Logan sul perché le nostre strade siano così poco sensate (e non trovarla), la camminata con le scarpe più sbagliate che potessi mettere, il latte di capra, scoprire una nuova briscola (mai vista giocare così, giuro), i gavettoni, le citazioni dei Corti e gli altri 600 dettagli che ora non ricordo di sicuro...grazie ragazzi
[TheGame]

Giornata surreale. Tornando a casa, pensando a noi, al pastore e agli altri visitatori, mi sono accorta che tutto sommato nessun posto abbandonato lo è davvero.
E non è affatto male scoprirlo.
[Yawp]

Inizialmente si pensava fossimo giusto un piccolo gruppetto di giocatori incalliti. Ma la mattina di sabato c'erano persone che arrivavano da ogni dove: Milano, Treviglio, Rovereto, Genova, Modena, Roma!
Nell'escursione abbiamo attraversato la fitta vegetazione ligure e anche un vecchio ponte in legno sopra un torrente in piena, eravamo ufficialmente immersi nella natura. Una volta giunti al borgo di Canate, il paesaggio era surreale: case abbandonate segnate dal tempo crepe nei muri, alcuni pavimenti scricchiolanti e altri addirittura sfondati. Uno scenario davvero affascinante. Fin da subito mi sono perso nello scattare foto ad ogni angolo. Infine nell'ultima casa abbiamo incontrato e conosciuto un "ragazzo" che da 3 anni si è ritirato in questo paese sospeso nel tempo. Vive di frutti della terra e prodotti delle capre che alleva. In tutto ha 16 capre!! Ci ha invitato ad entrare nella sua umile casa e ci ha offerto del caffè con del latte fresco. Un incontro e una giornata davvero speciale! :D
[Westk]

Solo a rileggere i commenti degli altri mi tornano i brividi! Un'esperienza unica, che mi ha arricchito non poco, dalla condivisione di una gita atipica con compagni di viaggio improvvisati, alle riflessioni su cosa e come può essere successo nel momento di fuga dei "canatani" (o canatensi?), all'incontro con quella persona speciale di nome Francesco, che spero rimanga il più a lungo possibile nelle mie memorie. E sentirsi a casa, per tutta la durata del viaggio, immersa tra bellissime persone con voglia di fare provare sperimentare mettersi in gioco e perché no prendersi in giro. Grazie ragazzi, grazie Francesco, grazie Canate!
[Delilah]