Antropologia urbana
by saracena
circa 14 anni fa
Fotografa almeno tre negozi etnici che non siano banali e specifica il loro inquadramento merceologico.
“radici scomparse”
Premesso che l'etnografia descrive le manifestazioni culturali,sociali, familiari e morali di un popolo, ho pensato di dedicare un po' di spazio al popolo ciociaro, antico abitante della zona compresa tra i monti Simbruini ed Ernici e i monti Lepini, costituita dalla vallata del Fiume Sacco e dalla valle del Fiume Liri.
Terra di popoli laboriosi e valorosi, come gli Ernici, i Volsci, gli Eruli , la Ciociaria è (purtroppo o fortunatamente ?) poco inserita nel turismo domenicale, devastante e invadente, così da custodire ancora borghi medioevali intatti, cinte murarie pelasgiche, monasteri antichissimi, boschi secolari, fonti di acque termali.
La travolgente industrializzazione, il consumismo e il modernismo hanno intaccato anche le nostre tradizioni, travolgendo consuetudini, mestieri, usanze.
Trovare tre negozi "etnici"non banali, vale a dire dove si vendono prodotti locali,realizzati dal popolo ciociaro e non scopiazzature indusrtializzate, è stato davvero difficile, ma qualcosa ancora resiste e sono riuscita a trovare la bottega delle "ciammelle", la bottega de "gli canistri" e l'ultimo "scarparo" di Frosinone. Con grande disappunto non sono riuscita a trovare un ramaio: purtroppo nessuno fabbrica più "gli cuncone", la bella brocca di rame simbolo delle donne ciociare. Chissà, forse potremmo trovarne qualcuna in qualche bazar cinese...
Nella Bottega delle Ciammelle fanno bella mostra di sè innanzitutto il vino, la Passerina del Frusinate e il Cesanese del Piglio,prodotti con metodi ancora artigianali, poi le marmellate di visciole per fare le crostate, le ciambelle "mbriachelle" da inzuppare a fine pasto nel vino e i deliziosi amaretti di Guarcino, morbidi e pastosi, adagiati su una base di ostia.
Poi c'è ancora una signora gentilissima che, con il marito, fabbrica a mano ceste, canestri, gerle e qualche sedia di giunco... ma ora ci sono i contenitori di plastica che durano di più... e i clienti sono sempre di meno.
A Frosinone, nel quartiere Giardino, c'è l'ultimo calzolaio che ancora produce le cioce, antiche calzature dei pastori (quanno Romolo ancora aveva da fondà Roma...) che hanno dato il nome a tutta la zona. Quando lui smetterà di lavorare, la Ciociaria potrà anche cambiare nome.
60 Punti
(40 + 20 + 0)
Location
03100 Frosinone FR, Italia
lat 41.6431139 long 13.3471775
circa 14 anni fa
circa 14 anni fa
Le ciocie erano anni che non le vedevo più. Ma il calzolaio c'è ancora?