Finale Variante

by saracena

oltre 13 anni fa

Istruzioni:
Riscrivi l’ultima pagina del tuo romanzo o racconto preferito. Il testo deve essere correlato dall’immagine della copertina del libro scelto.

“scelta obbligata”

AVVERTENZE
Mai nessuna scelta fu per me così ardua...come dire : "Questo è il mio romanzo preferito"? per una bibliofaga incallita come me non basterebbe una vita per decidere...
Dopo lunghe ed insonni notti, un fulgore scosse e percosse la mia mente:
il divo Dante mi si parò innanzi indicandomi, con arcigno cipiglio, la via che mena nelle bolge infernali,mentre con voce chioccia mi avvisava: "Caina attende chi non sceglie i miei versi..."
Come disattendere a sì carino invito?

Dimenticavo: nessuna variante è possibile quando trattasi del divino Alighieri, più che parafrasare non si può: ogni cambiamento suonerebbe sacrilego.

Parafrasi degli ultimi versi del Canto XXXIII del "Paradiso" , ultima cantica della "Comedia" di Dante degli Alighieri, fiorentino.

Qual è 'l geomètra che tutto s'affige
per misurar lo cerchio, e non ritrova,
pensando, quel principio ond'elli indige,

tal era io a quella vista nova:
veder voleva come si convenne
l'imago al cerchio e come vi s'indova;

ma non eran da ciò le proprie penne:
se non che la mia mente fu percossa
da un fulgore in che sua voglia venne.

A l'alta fantasia qui mancò possa;
ma già volgeva il mio disio e 'l velle,
sì come rota ch'igualmente è mossa,

l'amor che move il sole e l'altre stelle.

Come il geometra, ma anche un architetto o ingegnere che dir si voglia, che ,concentrando tutte le sue facoltà mentali, si applica all'insolubile problema della quadratura del cerchio, e non può trovare il principio di cui avrebbe bisogno per risolverlo, in parole povere l'esatto rapporto tra il diametro e la circonferenza; così ero io davanti a quella straordinaria visione, e invano volevo comprendere come l'immagine umana si adattasse alla forma del cerchio e vi si allocasse.
Ma le mie ali non erano sufficienti a tale volo. Praticamente il dogma della presenza reale delle due nature del Verbo è un mistero che la mente umana, con le sue sole forze, non può comprendere. La chiara visione del mistero è possibile solo per mezzo dell'illuminazione della Grazia.
A questo punto, alla fantasia che si era innalzata fino a Dio, vennero a mancare le forze, ma il mio desiderio e la mia mente erano ormai mossi, come una ruota cui è impresso un moto uniforme, da Dio: l'Amore che muove il sole e le altre stelle.

2 Commenti

  • Maramaldo [1 commenti]
    oltre 13 anni fa

    Complimenti davvero..;)
  • MACARA [741 commenti]
    oltre 13 anni fa

    ...e pensare che me l'ero pure andata a rileggere (la versione 1000lire che sta nella libreria all'ingresso) perchè volevo variarne il finale... ma rinunciai: causa la mia modesta ignoranza. Ma tu puoi fare di più che semplicemente parafrasare!! Dài dài... intanto ti voto! :D