Iconografia essenziale
by Fe
oltre 11 anni fa
Trova sul web un'immagine del gioco più importante della tua infanzia.
“Quand'ero piccola m'innamoravo di tutto”
Bastava avere:
Qualche metro di elastico bianco dei mutandoni di una volta.
Due amiche. Oppure sedie, alberi, colonne che ne sostituissero una.
Un paio di scarpe comode.
Una merenda come non se ne vedono più.
Qualche anno d'età.
Ore libere dopo i compiti.
Un cortile assolato.
Una finestra e una mamma che urlava: «è pronta la cena!».
Scopo del gioco
Eseguire diverse figure (nelle foto) calpestando l'elastico o passandoci in mezzo con le braccia, per poi lasciarlo andare con un salto e tornare alla posizione iniziale: il tutto seguendo sequenze precise, da ripetere a ogni livello.
Come si gioca
Due giocatori, femminucce solitamente, tengono l'elastico ad altezza man mano crescente per aumentare la difficoltà: intorno alle caviglie, poi ai polpacci, alle ginocchia, alle cosce, al sedere, alla vita, sotto le ascelle, intorno al collo, e infine tra le mani con le braccia tese.
Il terzo giocatore esegue le figure: senza lasciar sfuggire l'elastico, sfiorarlo dove non si può, o sbagliare mossa. Pena la cessione del turno a un altro giocatore.
Si canta "CO-CA-CO-LA! ... A-RAN-CIA-TA!" per scandire i salti... e si aguzza la vista, per segnalare anche il minimo errore e litigare, tanto, altrimenti che gioco è.
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"Il fresco dell'ombra di un mattino d'estate.
Giorno di mercato.
E l'orizzonte traballante
di un pomeriggio infuocato.
Il libro delle vacanze,
per oggi ho finito.
Il citofono: «Scendi?»
Fremo, ho capito.
Filastrocche che non stancano,
sono pronta a saltare.
Ore di parole, amiche e zanzare.
Salti precisi, fiatone e litigi:
«Hai toccato!»
Il sole si sposta, più in basso,
«hai barato?»
Non sento fame, non ho più sete.
Ma la mamma strilla, la stringa s'impiglia.
A domani, ci siete?
Non vi scordate, sono arrivata al sedere!
Il ritornello di tutte le sere"
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Missione agrodolce, che dedico...
Alle giovani donne perché non dimentichino i giochi che ci hanno fatte crescere.
Alle madri e ai padri, perché permettano ai figli di fare del cortile la propria casa.
Ai bambini, ai loro diritti e a quello sacro del gioco!
17 Voti
27 Punti
(10 + 17 + 0)
Location
Largo Alfonso Lamarmora, Sesto San Giovanni
lat 45.5346678 long 9.23729430000003
oltre 11 anni fa
Ho giocato a tanti giochi ma mai all'elastico... sarà che sono un maschietto!!
oltre 11 anni fa
oltre 11 anni fa
oltre 11 anni fa
oltre 11 anni fa
maledizione, che terribile infanzia che ho avuto!!!
oltre 11 anni fa
Però senza correre dietro ai cani :)
E grazie!
Anche a te, giovane donna Manu! Ah, quando proverai l'elastico ti prego chiamami...che lo sai, ti adoro quando sfidi la legge di gravitazione universale! :p
oltre 11 anni fa
oltre 11 anni fa
Anche il mio primo parco giochi è stato il cortile di casa, ma lì ho sempre e solo giocato a calcio con mio fratello e i miei altri due vicini maschi!
Poi, ben presto l'ho abbandonato, preferendo molto più l'oratorio... ma con l'elastico proprio non ci riuscivo a giocare: le ragazze saltavano e io tiravo calci al pallone!!
Però, con questa bella descrizione, magari ci provo adesso!!
:-)
oltre 11 anni fa